Sabato 27 giugno, si è rinnovato il tradizionale appuntamento della salita all’eremo dei Romiti, per festeggiare il patrono San Giovanni Battista. Complice una bellissima giornata soleggiata ed estiva, si è vissuto un momento davvero significativo davanti al capitello, con la celebrazione della Messa in onore del Santo. Una cinquantina i presenti provenienti da Domegge, da Grea, da Vallesella e quest anno anche da Calalzo e da altre zone dei paesi vicini. Nel contesto della celebrazione in mezzo al verde, sostenuta dai canti corali, il ricordo del 40 anniversario della ripresa della iniziativa, dopo l’arrivo dell’ allora pievano don Severino Da Roit. Le parole di Giovanni De Carlo ideatore insieme ad altri amici del rinnovo dell’ iniziativa, hanno dato voce a quella partenza e all’entusiasmo ricordando gli inizi fino a mettere in luce la grande partecipazione di popolo che saliva ai Romiti. Un po’ di emozione nel ricordare gli ideatori di quella ripartenza, dopo alcuni anni di stop, che sono saliti al cielo e proprio guardando in su, grazie ad una poesia spiritualmente ricca, narrata da Lucio, sono stati ricordati e affidati al Padre buono.
San Giovanni Battista con il suo essere precursore e preparatore di Gesù Cristo, ha dato lo spunto di riflessione al parroco don Simone per l’omelia. Guardando ai bambini presenti e rifacendosi a quella domanda:” che sarà mai questo bambino?”, lo sguardo è andato sul futuro e sul disegno di Dio che ha per loro e per ciascuno di noi. L’occasione è stata poi quella di pregare per la nuova gestione dell eremo, affidata a Barbara carica di idee e di entusiasmo. Un momento di condivisione insieme, ha concluso il nostro bellissimo ritrovo nel suo 40 anniversario.
Grazie a tutti coloro che hanno reso partecipe questa proposta, alla protezione civile per il trasporto, a Barbara e ai suoi collaboratori per l’operosità e generosità, nel sollecitare i presenti a lasciare un offerta alla parrocchia. Il parroco ringrazia tutti per la generosità dimostrata con questo significativo gesto, che ha dato il frutto di 500 euro che andranno a sostenere le spese per il restauro del nostro campanile di San Giorgio.