LA NOSTRA PRIMA VEGLIA PASQUALE UNITARIA

Calalzo, Domegge Vallesella- Grea insieme, in un unica significativa e bella celebrazione, per vivere in modo unitario la solenne VEGLIA PASQUALE nella notte di Pasqua.

È stata questa, infatti, la scelta fatta dal consiglio pastorale delle nostre tre parrocchie; quella di vivere e celebrare da quest’anno, un’ unica veglia pasquale da far ruotare nelle tre chiese parrocchiali. Siamo partiti da Domegge. La Pieve di San Giorgio ha accolto, infatti, in un unico abbraccio, le rappresentanze delle altre due comunità sorelle: Vallesella, che già viveva questo momento insieme ormai da anni, e poi Calalzo, la quale era presente con una significativa rappresentanza di fedeli.

A significare ancora di più l’unità della Veglia e del nostro cammino unitario, i tre CERI PASQUALI, che sono stati portati insieme a don Simone da due rappresentanti del consiglio pastorale unitario, all’ interno della Chiesa buia facendo luce alle altre fiammelle che i fedeli tenevano in mano. Come porta ceri, un bellissimo nuovo strumento, creato per accogliere tutti e tre i ceri, realizzato dalla bravura e abilità di Marco Del Favero che ha svolto l’impegnativo lavoro in modo gratuito e che di cuore ringraziamo. Le sette letture, nel primo momento della Veglia, sono state proclamate dai lettori di tutte e tre le parrocchie, e infine i chierichetti, presenti in un bel drappello da Calalzo e da Domegge. A solenizzare la liturgia le voci del coro di Domegge guidato da Giulia Quariglio con il suono solenne e festoso dell’ organo del giovane Giovanni Zanella.

Facciamo innalzare un grande grazie al Risorto per questo ulteriore piccolo e significativo passo di cammino unitario che caratterizza e caratterizzerà sempre di più il cammino delle nostre comunità cristiane. Chiediamo al Signore Rosorto di poter essere sempre di più segno e strumento di questa unità pur valorizzando sempre il bello che ciascuna comunità porta in sé. Qualcuno ha manifestato pubblicamente la bellezza e l’emozione nel vivete questo momento di preghiera insieme. Questo sicuramente è un buon segno per il proseguo del cammino.

Un grazie a tutti coloro che in questa impegnativa Settimana Santa, nel arrivare all’ annuncio della Pasqua, hanno offerto il loro tempo e il loro impegno nel servizio liturgico e della preparazione delle nostre chiese che si presentano, vestite a festa, in modo splendido per annunciare a tutti la gioia che nasce dalla Pasqua di Risurrezione.

A tutti ancora BUONA PASQUA per i prossimi 50 giorni Pasquali!