DON GIOVANNI UNTERBERGER CI HA LASCIATI

Don Giovanni carissimo quanto Le sono e Le siamo riconoscenti come chiesa tutta di Belluno – Feltre per l’esempio che ha trasmesso a tutti noi e a quasi tutto il clero della diocesi e i tanti laici che invoraggiava e sosteneva nella via del Vangelo! Grazie per essere stato guida saggia, mite, decisa e concreta nel sostenere il cammino spirituale verso il Sacerdozio! Grazie per avercelo fatto percepire come un dono davvero grande! Grazie per il suo essere stato immagine vera del buon Pastore che ha annunciato e testimoniato con passione senza risparmiarsi. Un grazie personale per alcune fasi della vita in cui la parola di don Giovanni per me è stato balsamo che ha guarito e sostenuto. Non potrò mai dimenticare tutto il bene ricevuto. Quel bene che ora diventa vero nel contemplare e gustare il bene massimo che è il Signore che Lei ha amato davvero. Oggi il nostro presbiterio si sente davvero più povero. Ci ha lasciati un sacerdote grande! Così in punta di piedi ci ha salutato, eppure siamo certi che nella preghiera e nell’affetto continueremo a sentirci vivini. Da lassù interceda perché non manchino pastori buoni per la nostra chiesa. A DIO DON GIOVANNI.

Don Simone


Dal sito della diocesi di Belluno Feltre

Aveva 78 anni, era prete da 54 anni

È stato la guida spirituale di un’intera generazione di preti e di laici

Si è spento oggi pomeriggio presso l’ospedale “San Martino” di Belluno, dove era ricoverato da alcuni giorni, mons. Giovanni Unterberger. Gli sono stati fatali gli esiti del covid-19, da cui era stato colpito.

Era nato a Tai di Cadore il 9 gennaio 1943 da Luigi e Maria Riz. Ordinato presbitero il 28 giugno 1966, aveva impegnato i primi anni del suo sacerdozio a Roma, ottenendo la licenza in Universa theologia presso la Pontificia Università Lateranense e poi la licenza in Scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma.

Tornato in diocesi, negli anni 1970-1971 fu vicario cooperatore nella parrocchia cittadina di Loreto, iniziando nel contempo gli insegnamenti di Sacra Scrittura e di greco nel Seminario Gregoriano: quest’attività che lo impegnò per oltre quarant’anni fino al 2014. Dal 1976 al 2014 fu direttore spirituale nello stesso Seminario, divenendo di fatto il formatore di un’intera generazione di preti: salvo i più giovani, quasi tutti i preti oggi attivi nella nostra diocesi lo hanno conosciuto come guida e confessore.

Inoltre è stato docente di esegesi presso l’Istituto Superiore di Scienze religiose di Belluno dal 1986 al 2005 e presso la Scuola di formazione teologica di Belluno dal 2005 al 2017.

Canonico della Cattedrale di Belluno dal 1990, nel 2011 divenne canonico teologo e infine penitenziere nel 2020. Anche senza mai assumere il ministero di parroco, fu guida spirituale di moltissime persone, che a lui ricorrevano come confessore, consigliere o maestro di vita spirituale.

Qualche giorno fa aveva scritto così: «Carissimi, buona sera. La mia situazione continua ad essere impegnativa e non mostra ancora la soluzione. Ma confidiamo sempre. A Dio piace tanto la fiducia in Lui. Grazie infinite della preghiera, un abbraccio a ciascuno». È l’abbraccio che riceviamo come Chiesa diocesana, raccomandando don Giovanni a quel Signore, in cui ebbe e mostrò incrollabile fiducia.