I PRIMI DUE GIUBILEI NELLE NOSTRE PARROCCHIE

Un mese di maggio davvero significativo quello vissuto per le nostre comunità parrocchiali del centro Cadore. Infatti, oltre agli appuntamenti delle prime comunioni  del fioretto di maggio e della conclusione del cammino catechistico, il consiglio pastorale unitario ha messo in programma, i primi due Giubilei Parrocchiali, domenica 4 maggio a Domegge e domenica 25 maggio a Calalzo.

Una scelta questa, resa possibile dalle indicazioni dateci dal nostro Vesvovo Renato, il quale ha concesso, in questo anno Santo della speranza  aperto da Papa  Francesco, che ogni chiesa parrocchiale potesse essere per un giorno chiesa giubilare, con la possibilità quindi, di abbracciare la misericordia di Dio che trova nell’ indulgenza il suo punto più alto. 

Seguendo lo schema proposto dall’ ufficio liturgico diocesano, in entrambi  momenti giubilari, si è vissuto il primo momento quello dell’avvio della celebrazione in una chiesa frazionale. A Domegge si è avviata la giornata giubilare nella chiesa della Madonna della Salute a Collesello e a Calalzo nella chiesa di San Giovanni Battista. Un introduzione sul senso della celebrazione e una preghiera sul popolo radunato, ha avviato il secondo momento, quello della processione o meglio del pellegrinaggio, del cammino verso la Chiesa parrocchiale. Un camminare, segno del nostro essere pellegrini verso il desiderio di conoscere sempre di più l’amore di Dio, la sua presenza e il suo farsi dono che in questo anno di grazia si fa ancora più tangibile. Papa Leone XIV ci ha ricordato nella sua Messa di inizio Pontificato, che questa è lora dell’amore. Pur con la preoccupazione per l’odio e la guerra, ci siamo detti come noi cristiani, dobbiamo credere in  quest’ora aprendo la porta del nostro cuore e fare così la nostra parte. Nel percorrere le strade delle nostre parrocchie, abbiamo anche pensato a chi vive il pellegrinaggio della fatica e del dolore, affinché non manchi la speranza, motto e tema di questo anno Santo.  Non è mancata la sosta, come in ogni cammino, per pregare e riflettere attraverso alcuni pensieri e letture che sono state proposte. Infine con il canto delle litanie dei Santi patroni delle parrocchie della nostra diocesi di Belluno- Feltre,  i presenti hanno raggiunto la Porta della Chiesa parrocchiale la quale simbolicamente, è stata aperta dal parroco, come segno dell’importanza che essa ha nel giorno giubilare: un attraversare la soglia del luogo sacro che nel Giubileo ancora di più simboleggia quel passare oltre, quell andare avanti verso l’incontro con Dio che in Cristo si è mostrato come Pace e misericordia. Il passaggio che  è il significato della parola Pasqua, ci ha invitato a gustare la Chiesa come il luogo Santo dove sentirsi convocati e raggiunti dalla pace pasquale di Cristo da accogliere e da vivere portandola con sé li dove siamo chiamati a vivere.

Una ricca solenne celebrazione dell’Eucaristia, animata dai canti dei nostri cori, con l’inno del Giubileo, avviata con la memoria del Battesimo e il rito di aspersione con l’acqua benedetta, hanno fatto sentire il calore di una celebrazione partecipata e curata che sia a Domegge come a Calalzo si è potuto vivere in un clima di comunità.

Un grazie da parte del parroco don Simone, a tutti coloro che hanno collaborato nel rendere bella ricca e ben preparata la celebrazione giubilare nei due versanti. Per i fiori predisposti all’ingresso della porta principale della Chiesa di San Giorgio e per la bella idea di abbellire e rendere colorato il logo del Giubileo.

A Calalzo, i colori presenti sul logo si sono trasformati in un arcobaleno di fiori creato dal gruppo del laboratorio parrocchiale che ha realizzato un benissimo ed elegante arco pieno di fiori di carta che ha abbellito il portone della Chiesa di San Biagio e anche di San Giovanni e della stazione durante il pellegrinaggio. 

Grazie di cuore davvero per questi segni di festa e di bellezza che parlano di amore, di cura per la parrocchia e di collaborazione nel condividere anche l’impegnativa preparazione.

I due momenti, essendo stati proframmati in maggio, si sono conclusi dopo la celebrazione della Messa unitaria mattutina delle 10.00, con il rosario e il vespero alla sera, alle 18.30.

Ora, per completare l’anno giubilare,  ci attende la terza tappa, prevista a Vallesella per domenica 28 settembre.