Si è rinnovato l’annuale appuntamento sul Monte Froppa, dove sorge l’eremo dei Romiti.
Voluto da Giovanni Battista Pinazza, di Domegge, verso la metà del 1700 per vivere l’incontro con Dio in preghiera e silenzio, l’eremo, divenne ben presto luogo di eremitaggio per alcuni frati. Smantellamento dall’ editto napoleonico, ritornò poi ad essere punto di riferimento per la comunità di Domegge, specialmente nel festeggiare il patrono dell eremo appunto San Giovanni Battista.
Da qualche decennio l’eremo è luogo ricettivo di accoglienza di residenzi ed ospiti, luogo anche culturale e luogo anche di preghiera.
L’attuale gestrice, Barbara, ha colto questa volontà anche nel rinnovare la Chiesa. Alcuni stralci dei lavori sono stati inaugurati lo scorso anno proprio in occasione della festa che il sabato più vicino al 24 giugno si rionnova. Anche quest’anno non abbiamo voluto mancare a questo appuntamento, condiviso con ospiti e parrocchiani, sabato 21 giugno con la Messa in chiesetta animata dal gruppo corale di Domegge. Presente anche una rappresentanza dei bambini della scuola dell’ infanzia che insieme alla maestra Mara, hanno fatto un percorso di tutte le chiese del territorio domeggese nelle varie borgate e quindi scoprendo anche la storia e la bellezza della Chiesa dell’eremo.
Dopo la Messa, la festa è continuata in allegria con il pranzo condiviso insieme preparato da Barbara e i suoi collaboratori si quali va il grazie per l’accoglienza e la preparazione.
Il giorno seguente è stata realizzata per la tredicesima volta, la Marcia di San Giovanni, che ha visto più di 200 iscritti partiti da Vallesella diretti fino al monte Froppa. Organizzata dal gruppo ABVS di Domegge, in memoria del compianto Enrico Cian Toma, ha visto tanta collaborazione e impegno da parte di gruppi come gli alpini e tanti volontari. Un bel momento di aggregazione e di comunità che fa bene sottolineare